AI in e-learning: come creare corsi online con l’intelligenza artificiale

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Quando si parla di Ai, o meglio di intelligenza artificiale, è facile immaginare un mondo futuristico in cui robot intelligenti si occupano di tutte le nostre esigenze quotidiane e svolgono mansioni estremamente faticose.

L’intelligenza artificiale, protagonista indiscussa della maggior parte delle conversazioni odierne, è molto più di una fantasia futuristica: è una realtà già radicata nella nostra vita di tutti i giorni.

Ma l’ai in e-learning è ancora una novità che incuriosisce i più temerari e spaventa i tradizionali.

In continua evoluzione, questa tecnologia sta rivoluzionando, tra mille paure e preoccupazioni, una vasta gamma di settori: dai servizi finanziari alla medicina, dall’industria manufatturiera all’educazione.

Creare corsi online con l’Ai, oggi, non è più impossibile: l’intelligenza artificiale è la nuova frontiera nel campo dell’istruzione e della creazione di contenuti digitali.

Grazie all’intelligenza artificiale, è possibile personalizzare l’apprendimento in base alle esigenze individuali degli studenti, monitorare il loro progresso in modo dettagliato e offrire risorse educative sempre più avanzate.

In questo articolo ti spiegheremo quali sono i vantaggi e le potenzialità dell’intelligenza artificiale e come sfruttarla al meglio per realizzare i tuoi corsi formativi online.

Che cos’è l’intelligenza artificiale?

Prima di proseguire e di vedere in che modo è possibile parlare di Ai in e-learning, facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire che cos’è e come funziona l’intelligenza artificiale.

L’intelligenza artificiale è una tecnologia multidisciplinare. Rappresenta un ramo della informatica dedicato alla creazione di hardware e software in grado di agire autonomamente.

Questo è possibile grazie all’utilizzo di algoritmi che apprendono e rispondono a un input specifico.

Un’intelligenza artificiale può svolgere molteplici compiti: prendere decisioni, generare immagini, musica o testo, effettuare previsioni, riconoscere immagini, testi, voci e molto altro.

In sintesi, l’intelligenza artificiale è concepita per semplificare la nostra vita, in quanto può essere applicata in vari settori, automatizzando attività che richiederebbero molto tempo se svolte da esseri umani.

Non è un maggiordomo robotico, ma stiamo facendo progressi significativi in ​​questa direzione.

In generale, si possono distinguere due grandi tipologie di Ai:

  • Software: assistenti virtuali, software di analisi di immagini, motori di ricerca, sistemi di riconoscimento facciale e vocale, …
  • Intelligenza incorporata: robot, veicoli autonomi, droni, l’internet delle cose, …

Entrambe le tipologie di intelligenze artificiali trovano impiego nei diversi ambiti della quotidianità e nell’e-learning.

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Intelligenza artificiale significato

Tutti ne parlano ma nessuno, o solo pochi, sanno davvero qual è il significato dell’intelligenza artificiale.

L’intelligenza artificiale è un ramo dell’informatica che studia i fondamenti teorici, le metodologie e le tecniche che consentono la progettazione di sistemi hardware e sistemi di programmi software capaci di fornire all’elaboratore elettronico prestazioni che, a un osservatore comune, sembrerebbero essere di pertinenza esclusiva dell’intelligenza umana.

Attribuire all’intelligenza artificiale un significato non è facile ne banale.

L’intelligenza artificiale è l’abilità di una macchina di mostrare capacità umane quali il ragionamento, l’apprendimento, la pianificazione e la creatività.

In parole più semplici, l’intelligenza artificiale è una disciplina che studia come realizzare sistemi informatici intelligenti in grado di simulare la capacità e il comportamento del pensiero umano.

Ai in e-learning

Storia dell’intelligenza artificiale

Sebbene tutti sognino ad occhi aperti un futuro guidato dall’intelligenza artificiale, immaginando nuovi orizzonti da esplorare, nessuno, o per lo meno molti pochi, si interessano al suo passato.

L’Intelligenza artificiale è una disciplina che ha rivoluzionato il mondo della tecnologia e della scienza, aprendo la strada a molte applicazioni innovative e cambiando profondamente il modo in cui interagiamo con le macchine.

La storia dell’intelligenza artificiale è affascinante e ha radici profonde nel desiderio umano di creare macchine capaci di pensare e apprendere come gli esseri umani stessi.

Primi tentativi di macchine intelligenti: l’inizio della storia dell’intelligenza artificiale

Uno dei primi tentativi documentati di sviluppo di una macchina intelligente fu il “Motore Analitico” ideato da Charles Babbage nel XIX secolo.

Successivamente altri pionieri come Alan Turing, matematico britannico noto per la sua “macchina di Turing“, John von Neumann e altri scienziati hanno iniziato a sviluppare algoritmi e concetti fondamentali per l’Ai.

Tuttavia, è negli cinquant’anni che l’intelligenza artificiale ha fatto passi da gigante, grazie all’incremento delle capacità computazionali, alla disponibilità di enormi quantità di dati e all’evoluzione degli algoritmi di machine learning.

Le radici: anni ’50 e ’60

L’idea di creare macchine capaci di pensare e apprendere come esseri umani ha radici antiche, ma l’era moderna dell’intelligenza artificiale iniziò nel 1956, quando si tenne la famosa conferenza di Dartmouth College.

In questa conferenza, i pionieri dell’intelligenza artificiale, tra cui John McCarthy, Marvin Minsky, Nathaniel Rochester e Claude Shannon, si riunirono per discutere la possibilità di creare programmi in grado di simulare l’intelligenza umana. Questa conferenza è comunemente considerata l’atto di nascita dell’intelligenza artificiale.

La rinascita dell’intelligenza artificiale (anni ’80-’90)

Negli anni ’80 e ’90, l’intelligenza artificiale ha fatto una rinascita, grazie ai progressi nella capacità di calcolo e alla disponibilità di enormi quantità di dati.

Il lavoro di scienziati come Geoffrey Hinton, Yann LeCun e Yoshua Bengio ha contribuito in modo significativo allo sviluppo dell’apprendimento automatico, un ramo chiave dell’intelligenza artificiale che oggi consente di applicarle l’Ai in e-learning.

Un importante passo avanti è stato l’introduzione del “deep learning”, una tecnica che utilizza reti neurali profonde per analizzare dati complessi.

Questo ha portato a progressi notevoli in campi come il riconoscimento vocale, la visione artificiale e il trattamento del linguaggio naturale.

La storia dell’intelligenza artificiale moderna: una versione 2.0

Oltre agli sviluppatori e ai ricercatori accademici, molte aziende hanno investito nell’intelligenza artificiale.

Giganti tecnologici come Google, Facebook, Microsoft e Apple hanno acquisito startup specializzate in Ai e sviluppato applicazioni basate su questa tecnologia.

L’intelligenza artificiale è diventata parte integrante della vita quotidiana, con assistenti virtuali come Siri e Alexa che rispondono alle nostre domande, algoritmi di raccomandazione che suggeriscono prodotti e contenuti, e automobili autonome che guidano in modo sicuro.

L’evoluzione dell’intelligenza artificiale è stata guidata dalla crescente disponibilità di dati e dalla potenza di calcolo sempre maggiore.

I grandi dataset hanno alimentato l’addestramento di modelli di machine learning, consentendo loro di diventare sempre più precisi ed efficaci.

Inoltre, l’aumento della capacità di calcolo ha permesso l’uso di reti neurali sempre più profonde, portando miglioramenti significativi nelle prestazioni.

Oltre al deep learning, altri rami dell’Ai, come il machine learning hanno contribuito all’evoluzione dell’intelligenza artificiale moderna.

La ricerca in corso sull’intelligenza artificiale si concentra su sfide come l’apprendimento con poca supervisione, l’interpretazione del contesto e la comprensione della semantica e in particolare ci si interroga in merito alla possibilità di inserire l’Ai nell’e-learning.

Due visioni contrapposte: Ai forte e Ai debole

Nel corso degli anni, sono emerse diverse correnti di pensiero sull’intelligenza artificiale, tra cui l’Ai forte, che sostiene che le macchine possono raggiungere un grado di intelligenza paragonabile a quella umana, e l’Ai debole, che si concentra sull’uso delle macchine per compiti specifici senza assegnare loro una vera intelligenza.

L’intelligenza artificiale ha sicuramente fatto passi da gigante nella sua storia, ed è destinata a svolgere un ruolo sempre più centrale nelle nostre vite.

Tuttavia, con questo potere crescente, sorgono anche questioni importanti legate all’etica e alla sicurezza. È essenziale affrontare queste sfide in modo responsabile per garantire che l’Ai sia un bene per l’umanità e non un pericolo.

Con il continuo impegno dei ricercatori, degli sviluppatori e delle organizzazioni, l’intelligenza artificiale ha il potenziale per trasformare il mondo in modi che oggi possiamo solo immaginare.

Intelligenza artificiale significato

Ai in e-learning: come imparare con l’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale è una delle tecnologie più rivoluzionarie del nostro tempo.

Uno dei campi in cui l’intelligenza artificiale sta dimostrando di avere un impatto significativo è l’e-learning, dove la sua applicazione sta trasformando radicalmente il modo in cui apprendiamo e insegniamo.

L’e-learning, o apprendimento online, è diventato sempre più diffuso negli ultimi anni. La pandemia da COVID-19 ha accelerato questa tendenza, costringendo le istituzioni educative di tutti i livelli a trasferire gran parte delle attività di apprendimento online.

Vediamo insieme che cosa si intende per e-learning e in che modo l’Ai in e-learning sta cambiando il mondo della formazione.

Che cosa si intende per e-learning

Con e-learning, o “apprendimento online” si intende:

Una modalità di insegnamento o formazione che utilizza le tecnologie digitali e Internet per erogare contenuti educativi o formativi agli studenti o ai dipendenti.

Questa metodologia consente agli individui di accedere ai materiali didattici e di apprendere in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, spesso tramite piattaforme online o applicazioni dedicate.

L’e-learning può essere applicata sia all’ambito scolastico che a quello aziendale, ma le sue finalità e il suo contesto di utilizzo possono variare in modo significativo tra le due aree.

Ai in e-learning scolastico

L’e-learning scolastico è una forma di apprendimento online utilizzata nel contesto dell’istruzione formale, come le scuole elementari, medie, superiori o le istituzioni universitarie.

Gli studenti seguono le lezioni, accedono ai materiali didattici, completano gli esercizi e partecipano alle discussioni online tramite piattaforme o portali dedicati.

Questa modalità di apprendimento può essere utilizzata sia per l’istruzione a distanza a tempo pieno che per l’integrazione delle lezioni tradizionali.

Ai in e-learning aziendale

L’e-learning aziendale è una modalità di formazione online utilizzata dalle imprese per addestrare i propri dipendenti o per migliorare le loro competenze professionali.

Le aziende forniscono corsi online, moduli di formazione e risorse digitali ai loro lavoratori, consentendo loro di acquisire nuove competenze, migliorare le prestazioni o seguire programmi di sviluppo professionale.

L’e-learning aziendale è spesso personalizzato per le esigenze specifiche dell’azienda e dei dipendenti ed è utilizzato per formare su una vasta gamma di argomenti, inclusi prodotti, procedure aziendali, compliance normativa e molto altro.

Proprio nel contesto aziendale, l’intelligenza artificiale sta emergendo come un potente alleato dell’e-learning per migliorare l’esperienza di apprendimento online dei dipendenti o di coloro che devono essere formati per diventarlo.

L’Ai in e-learning rende l’istruzione più accessibile ed efficace per tutti.

Storia intelligenza artificiale

Una rivoluzione educativa con l’Ai in e-learning

L’Ai in e-learning si riferisce all’uso di algoritmi avanzati e di sistemi di apprendimento automatico per migliorare l’esperienza di apprendimento online.

Si tratta di una risorsa senza precedenti ma pur sempre in continuo sviluppo e che può consentire alle aziende, se correttamente utilizzata, di creare dei corsi formativi online in modo facile e veloce ma efficienti ed efficaci sia dal punto di vista di chi li organizza sia dal punto di vista di chi ne usufruisce.

Le principali applicazioni dell’Ai in e-learning per la creazione di corsi online sono 3:

1. Chatbot

I chatbot sono un software che simula una conversazione ma non è uno strumento nuovo per le aziende. Infatti, è solitamente impiegato dalle imprese di beni e servizi, funge da intermediario tra l’utente e l’azienda, fornendo informazioni e scremando gli utenti che necessitano di assistenza.

Questa tecnologia utilizza il conversational learning, ovvero un processo di apprendimento che si sviluppa con il dialogo, diventando, di fatto, un tutor per l’utente.

Questo chatbot o tutor:

  • è sempre disponibile;
  • dialoga e insegna in modo intuitivo e cooperativo;
  • fornisce informazioni in un linguaggio naturale;
  • pondera la risposta sulla base di quanto già sa del proprio interlocutore;
  • integra i dati con link esterni;
  • riduce i tempi di fruizione;
  • offre statistiche sulle domande, sui tempi di apprendimento, sui problemi, sulle interazioni;
  • esegue una tracciatura dell’engagement.

Tra i chatbot più noti e più discussi c’è sicuramente Chat GPT, inizialmente nato come chatbot conversazionale ma che ben presto ha dimostrato di poter essere applicato all’e-learning.

2. Analisi dei dati

I corsi online e in generale l’e-learning generano grandi quantità di dati, tra cui anche i famosi Big Data, che gli organizzatori molto spesso devo analizzare e studiare per valutare l’efficacia del corso e per capire quale strategia utilizzare nello stesso o nei corsi successivi.

Grazie all’intelligenza artificiale e in particolare grazie a dei software che si occupano di fare analisi semantica diventa possibile elaborare i testi scritti e orali, brevi o lunghi estrapolando dati e concetti chiave per generare quiz, valutare le risposte e fornire feedback, laddove necessario.

Appoggiarsi all’analisi dei Big Data, inoltre, significa tracciare in modo accurato la user experience in modo da seguire il percorso dell’utente, monitorando i suoi punti di forza e di debolezza per poter intervenire con dei supporti adeguati.

3. Computer vision

La capacità dell’intelligenza artificiale di elaborare le informazioni e i dati non si limita solo ai dati di tipo testuale ma anche alle immagini e ai video.

Questo è possibile grazie ad una tecnologia chiamata computer vision che insegna ai computer a leggere ed interpretare la realtà.

Tra le tante funzioni della computer vision possiamo trovare:

  • La scomposizione di un’immagine in diversi elementi e la conseguente possibilità di classificazione di immagini in un database;
  • Il rilevamento di oggetti in un’immagine o in uno spazio fisico acquisito tramite webcam;
  • La tracciatura in tempo reale degli oggetti individuati all’interno di un’immagine o di uno spazio fisico.

La computer vision in realtà non è realmente una novità. Pensa al modo in cui i veicoli a guida automatica percepiscono l’ambiente, la strada, le auto, le persone e altri tipi di ostacoli sul loro cammino: tutto ciò è possibile grazie a questa tecnologia.

L’impiego della computer vision può essere una grande possibilità, per esempio, per un tipo di formazione che si serve della gamification, magari con l’ausilio di una tecnologia immersiva come quella della realtà aumentata.

Sono certa che ora ti starai chiedendo: come creo nella pratica un corso online con l’intelligenza artificiale? Vediamo ora assieme alcuni dei software principali che ti possono aiutare.

Come funziona intelligenza artificiale

Ai in e-learning: come creare corsi online

Esistono una serie di software di intelligenza artificiale che possono essere utili sia per chi realizza corsi di formazione sia per chi ne fruisce.

Chat GPT

L’indiscusso protagonista di tutte le conversazioni sull’Ai, è uno strumento fondamentale in tutta la fase di produzione.

Il suo potenziale è enorme, ma anche solo usarlo nella sua versione base e gratuita per la stesura della scaletta da seguire, per organizzare i contenuti e per recuperare spunti da approfondire faciliterà la creazione del corso aumentandone efficacia.

Jasper.ai

Rappresenta un alleato per le aziende che non solo vogliono creare un corso online con l’intelligenza artificiale ma che vogliono anche immetterlo sul mercato.

Jasper.ai svolge funzioni da copywriter, incuse ottimizzazioni SEO e altre funzioni legate all’ambito del marketing. In questo modo l’Ai in e-learning non sarà limitato solo ai confini aziendali ma potrà raggiungere un pubblico ancora più ampio.

Midjourney

Si tratta di un’ intelligenza artificiale generativa che crea immagini a partire da una descrizione di ciò che si vorrebbe utilizzare come immagine.

Più la descrizione è dettagliata e si allontana dalle possibili ambiguità, più l’immagine finale si avvicinerà a quella desiderata.

Sicuramente è lo strumento che renderà più accattivante il corso e che dovrai impiegare per catturare l’attenzione degli utenti.

Descript 

Si tratta di un software per il voiceover dei testi, che è possibile addestrare con la propria voce (o con quella che si è scelto per il proprio corso) per creare rapidamente qualsiasi genere di flusso audio per le slide, per il doppiaggio di spezzoni video o anche per un podcast.

L’importanza di una tecnologia come descript è enorme se pensiamo alla possibilità di creare dei corsi online in differita che integrino e simulino la presenza di un insegnante od organizzatore umano.

TensorFlow

Tra i numerosi toolkit che permettono di integrare la propria piattaforma con librerie di machine learning e software che permettono di realizzare algoritmi che analizzino in tempo reale i dati dell’utente troviamo TensorFlow che riesce ad utilizzare i dati raccolti per rendere il percorso formativo più immersivo e personalizzato.

Se vuoi sapere quali sottocategorie dell’intelligenza artificiale puoi impiegare nel campo dell’e-learning per ottenere dei risultati ottimali leggi il nostro articolo su Machine learning e Deep learning e scopri come imparare con l’Ai.

Ai in e-learning: pro e contro

Fin da quando si è diffusa, l’intelligenza artificiale è stata protagonista di un lungo dibattito sui pro e contro del suo utilizzo.

L’Ai in e-learning rappresenta sicuramente un passo in avanti sia nel campo della formazione scolastica ma anche, e soprattutto, nel campo della formazione aziendale.

Ovviamente come tutte le tecnologie e gli strumenti a supporto della formazione anche l’intelligenza artificiale ha dei pro e dei contro anche se con il tempo sta diventando sempre più evidente come l’uso dell’Ai in e-learning possa facilitare il processo di progettazione e scrittura di un corso.

Vantaggi dell’impiego dell’Ai in e-learning

I principali pro sono:

  • poter rispondere in tempo reale alle domande degli utenti;
  • interagire con il docente virtuale nella propria lingua madre;
  • garantire una maggiore accessibilità per gli utenti con disabilità;
  • creare nuovi contenuti personalizzati sulla base di performance precedenti;
  • usare i dati raccolti per un follow up accurato;
  • contare su una maggiore obiettività e accuratezza nell’esposizione.

Svantaggi dell’impiego dell’Ai in e-learning

Per quanto riguarda i punti di debolezza dell’intelligenza artificiale, in generale sono gli stessi di tutte le tecnologie sviluppate nel corso del tempo.

  • costi ancora elevati;
  • un’interazione più impersonale, limitata e circoscritta all’istruzione;
  • il rischio di massicce perdite di dati in caso di guasti;
  • i problemi legati all’accessibilità e alle performance della rete.
Intelligenza artificiale

Intelligenza artificiale guida al futuro prossimo

In conclusione, l’importanza dell’applicazione dell’intelligenza artificiale nel campo dell’e-learning è innegabile.

Questa tecnologia sta trasformando il modo in cui apprendiamo e insegniamo, rendendo l’istruzione più personalizzata, efficace e accessibile.

L’Ai è una risorsa preziosa che sta plasmando l’educazione del futuro e il suo potenziale è ancora in fase di esplorazione soprattutto in ambito aziendale.

Se sei interessato al tema della formazione aziendale ti consiglio di leggere questi altri articoli che ti spiegano come gestire al meglio una piattaforma e-learning per la tua azienda e come creare corsi di formazione aziendale:

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