Canali Telegram e Whatsapp: come usarli nei webinar

canali telegram

Telegram nasce nel 2013 come valida alternativa di Whatsapp. La sua evoluzione è stata rapidissima, tanto da diventare uno strumento straordinariamente potente per la comunicazione, il marketing, la formazione.

Forse non lo sai, ma i canali Telegram, così come i gruppi Telegram, i gruppi Whatsapp e i canali broadcast di Whatsapp sono strumenti fantastici per arricchire e valorizzare i tuoi webinar.

In questo articolo vogliamo svelarti il potenziale dei canali Telegram e Whatsapp per i tuoi webinar, sia di marketing che di formazione, insegnandoti come attivarli, gestirli e usarli.

Capiremo insieme cosa sono e quale può essere, nello specifico, la loro applicazione nella formazione online e nel marketing.

Canali Telegram e Gruppi Whatsapp: come funzionano

I canali e i gruppi hanno diverse funzioni che interessano a chi si occupa di formazione online e di marketing.

In particolare:

  • Sono già presenti nella maggior parte degli smartphone dei tuoi clienti
  • Sono facili da usare e le loro app sono facilissime da configurare da zero
  • Rappresentano un ottimo repository (magazzino!) per contenuti video, audio, immagini, testi
  • Possono essere sede di una comunity virtuale, in cui i membri si scambiano contenuti e idee (gruppi) oppure gli amministratori raccoglono materiali, informazioni, contenuti di diverso tipo senza ulteriore scambio tra i membri
  • Possono essere chiusi al pubblico e richiedere accesso controllato dagli amministratori
  • Possono rappresentare uno spazio riservato ed esclusivo (e quindi essere associati al pagamento di un ticket)
  • Possono essere “agganciati” a sistemi automatizzati, chiamati Bot che offrono diverse funzioni avanzate

Con queste premesse sembra ovvio utilizzare i canali Telegram e i Gruppi Whatsapp (o le liste broadcast) in tutte le occasioni in cui vuoi sfruttare la presenza di Telegram o Whatsapp sugli smartphone dei tuoi clienti per condividere in modo semplice e veloce informazioni e contenuti.

Va detto, però, che questi strumenti sono nati per altro (scambiarsi messaggi) e quindi spesso non rappresentano la soluzione ideale proprio per la loro origine: probabilmente per alcune attività potrebbe esserti utile una piattaforma e-learning o LMS (Learning management system) oppure, se cerchi interazione dal vivo, una piattaforma webinar.

gruppi telegram

Telegram: cos’è e come funziona in generale

Cos’è Telegram? Chiediamolo direttamente ai loro fondatori e leggiamo dal sito Telegram:

Telegram è un’app di messaggistica focalizzata sulla velocità e la sicurezza, è super veloce, semplice e gratuita. Puoi utilizzare Telegram su tutti i tuoi dispositivi contemporaneamente: i tuoi messaggi si sincronizzano perfettamente su qualsiasi numero di telefoni, tablet o computer. Con Telegram puoi inviare messaggi, foto, video e file di qualsiasi tipo (doc, zip, mp3, ecc.), nonché creare gruppi per un massimo di 100.000 persone o canali per la trasmissione a un pubblico illimitato.

Canali Telegram: cosa sono e come funzionano

Hai mai pensato di creare un tuo Canale Telegram?

Più sotto ti spieghiamo come creare tutti i canali telegram che vuoi. Ma vediamo di capire prima di tutto cosa sono i canali Telegram e come puoi utilizzarli in modo efficace.

Leggiamo direttamente dal sito di Telegram cosa sono i canali Telegram.

I canali Telegram sono uno strumento per diffondere messaggi pubblici a un ampio pubblico. Infatti, i canali hanno un numero illimitato di iscritti. Quando scrivi in un canale, i messaggi vengono marchiati con il nome del canale e non il tuo. Puoi aggiungere altri amministratori per farti aiutare nel gestire il canale. A differenza dei gruppi, i messaggi eliminati scompaiono per tutti, non solo per te. I nuovi iscritti possono visualizzare l’intera cronologia del canale quando si uniscono.

Quindi, come puoi intuire, la potenza dei canali Telegram sta proprio nelle funzionalità di gestione della comunicazione. A differenza dei gruppi Telegram, infatti, i canali permettono di gestire in modo unilaterale la conversazione: gli amministratori pubblicano e, di deafult, i partecipanti non possono interagire.

Tuttavia, la corretta configurazione del canale Telegram ti permetterebbe di avere molta interazione, come ti spieghiamo più sotto, quando parliamo dei Bot Telegram e del loro utilizzo nei canali Telegram.

Come installare Telegram e come aprire un Canale Telegram

Ora arriviamo al tuo Canale Telegram e a come aprirlo per le tue attività, il tuo business e la tua community online.

Prima di tutto scegli il nome da dare alla tua community su Telegram: deve essere semplice, veloce e immediatamente associabile al tuo nome, alla tua azienda, a quello che produci o distribuisci.

Se stai lavorando al tuo personal brand, probabilmente una buona soluzione è chiamarlo col tuo nome: sarà più facile trovarti per chi ti cerca. Lo stesso vale per un’azienda: se chiami il gruppo con lo stesso nome sarà più facilmente identificabile.

Scelto il nome, apri il tuo smartphone, installa Telegram (è gratuito!), apri l’applicazione, clicca sul simbolo del Nuovo Messaggio e seleziona Nuovo Canale.

Troverai subito una spiegazione di cos’è un canale e cliccando su Crea canale, potrai inserire nome, descrizione e una foto. È fatta!

Cliccando sul nome del tuo Canale, ti aprirà una finestrella con il simbolo Info.

Lì troverai tutte le informazioni relative al tuo canale, incluso il link del canale stesso.

Nel nostro caso: https://t.me/webinarpro : questo è il link che puoi condividere nelle tue liste, sui social network, o inviarlo via mail a chi pensi possa essere interessato.

Canale Telegram: quali contenuti metterci?

Telegram ti permette di condividere nel tuo canale diverse tipologie di contenuto.

  • Testi
  • Link
  • Immagini
  • Video
  • Note audio (come i messaggi vocali di WhatsApp per intenderci)
  • Sondaggi (solo con un bot)

Come vedi puoi diversificare i tuoi contenuti e trasformare il tuo canale in una sorta di super-blog capace di condividere contenuti di alto livello, diversificati, adattati ed elaborati per le esigenze della tua community.

Il consiglio è quello di trovare la tua strada, di sperimentare diverse modalità e scegliere quella più adatta alle tue esigenze e ai bisogni della tua community.

Considera che puoi usare non solo il tuo smartphone, ma anche il tuo computer, rendendo molto pratico la condivisione anche di materiali articolati.

Telegram

Canale Telegram: come integrarlo nella tua strategia social e marketing?

Ora che hai capito cosa sia un canale telegram e come aprirne uno, devi prima di tutto domandarti come questo nuovo canale verrà integrato nella tua strategia di comunicazione e marketing, in particolare per quanto riguarda i webinar.

Vuoi utilizzare Telegram come un’ulteriore contenitore per diffondere i tuoi contenuti? Vuoi invece creare un canale di contatto e dialogo con i tuoi clienti e prospect?

Uno spunto che ti diamo per creare un canale telegram efficace è di utilizzarlo in sinergia con un calendario di eventi online e webinar gratuiti: puoi creare webinar con contenuti che rispondano ai bisogni del tuo pubblico e utilizzare telegram, ad esempio, per promuoverli e condividere le registrazioni.

Il mix Telegram + eventi online in diretta ti aiuta a creare una strategia di comunicazione che mira a costruire rapporto personale e diretto con il tuo pubblico, aiutandoti a costruire una community molto attiva.

Per i tuoi eventi online e i tuoi webinar hai trovato il partner perfetto: scopri come possiamo aiutarti, permettendoti di sfruttare al massimo la tua community su Telegram, offrendo loro contenuti esclusivi in un ambiente riservato, protetto e sicuro con la certezza di conoscere ogni singolo partecipante.

Migliori canali telegram da seguire: ce n’è per tutti i gusti.

I Canali Telegram, proprio per la loro semplicità di utilizzo coprono praticamente ogni parte dello scibile umano, in ogni lingua e in ogni formato, con qualsiasi tipo di funzionalità, più o meno lecita.

I canali servono proprio a questo: sviluppare un discorso continuativo su alcuni contenuti, aiutando le persone che ti seguono a imparare cose nuove, conoscere il tuo brand, legarsi e “affezionarsi” al tuo modo di presentare le idee. Non è un caso che questo articolo sia proprio dedicato all’uso dei canali telegram e delle liste broadcast di Whatsapp proprio come strumento per arricchire gli eventi online, i webinar di formazione e di marketing.

Ma quali sono i canali telegram e i gruppi telegram che possono essere interessanti per la formazione, il marketing e il business?

Sono molti e ognuno è adatto per diverse funzioni.

Canali Telegram di marketing

@Cmi99 – Content marketing Italia di Alessio Beltrami

@MARKETERs_live

@marketingespressochannel

@InTimeBlog

Canali Telegram per la formazione

Linkedin for Business di Leonardo Bellini

A Lume di Fare di Debora Montoli

Tool per StartUp

Canali Telegram per il Business

@InspiringBook

@ImprendiFree di Niccolò Corrente

@StartUpIdeas

canale telegram

Liste Broadcast Whatsapp: cosa sono e come funzionano

Il corrispettivo dei canali telegram in Whatsapp si chiama Liste Broadcast e lasciamocelo spiegare direttamente da Whatsapp cosa sono e come funzionano:

Con la funzione delle liste broadcast puoi spedire messaggi a diversi contatti contemporaneamente. Le liste broadcast sono liste salvate di destinatari ai quali puoi inviare messaggi broadcast ripetutamente, senza dover ogni volta selezionare i singoli destinatari.

Quando invii un messaggio alla lista broadcast, il messaggio verrà inviato a tutti i destinatari che hanno il tuo numero salvato nelle rubriche dei loro telefoni. Questi lo riceveranno come un normale messaggio individuale e quando risponderanno, visualizzerai un normale messaggio nella tua schermata CHAT. La risposta di un destinatario non verrà inviata agli altri destinatari presenti nella lista broadcast.

Come vedi la lista broadcast di Whatsapp, rispetto al canale è in qualche modo più interattiva: il destinatario riceve il messaggio e se vuole rispondere, la risposta arriverà solo al mittente.

A questo link trovi tutte le istruzioni per creare una lista broadcast su Whatsapp.

Broadcast Whatsapp nella Formazione Online

Se stai cercando di integrare efficacemente il “Broadcast Whatsapp” nella tua strategia di formazione online, sei nel posto giusto.

Vediamo ora i passaggi per utilizzare il “Broadcast Whatsapp” come potente strumento di comunicazione nella formazione online.

Scopri come sfruttare al massimo questa funzionalità per migliorare l’esperienza degli studenti e ottimizzare la gestione dei tuoi corsi.

Prima di entrare nei dettagli su come utilizzare il “Broadcast Whatsapp” nella formazione online, è fondamentale comprenderne appieno il concetto.

Il “Broadcast Whatsapp” è una funzionalità che consente di inviare messaggi a un gruppo selezionato di contatti senza creare un gruppo visibile a tutti.

Questo strumento si rivela estremamente utile per la comunicazione con un grande numero di studenti senza doverli aggiungere a un gruppo tradizionale.

Suggerimenti per utilizzare i Broadcast Whatsapp nella Formazione Online

Ecco alcuni suggerimenti chiave per sfruttare al meglio il “Broadcast Whatsapp” nella formazione online:

  • Assegna nomi descrittivi alle tue liste broadcast per una facile identificazione.
  • Tieni presente che i membri della lista non vedono gli altri partecipanti.
  • La gestione dei contatti è flessibile; puoi rimuovere e aggiungere contatti alla tua lista in qualsiasi momento.
  • Rispetta la privacy dei tuoi studenti e invia messaggi rilevanti e utili.

Utilizzando il “Broadcast Whatsapp” nella formazione online, potrai migliorare notevolmente la comunicazione con i tuoi studenti e ottimizzare la gestione dei corsi.

Seguendo questi passaggi e suggerimenti, sarai in grado di offrire un’esperienza di formazione online più efficiente ed efficace. Buon apprendimento!

broadcast whatsapp

Gruppi Whatsapp e Gruppi Telegram: come funzionano

Vediamo di capire invece la logica dei Gruppi Telegram e dei Gruppi Whatsapp.

Se sei iscritto a qualche gruppo della scuola dei tuoi figli, dell’ufficio, o del calcetto o di qualche altro hobby, salta pure questa sezione: sai già tutto quello che ti occorre!

I gruppi Telegram così come i gruppi Whatsapp sono spazi di dialogo, confronto, dove tutti possono condividere contenuti, link, foto, video, risorse. Il Gruppo Telegram o il Gruppo Whatsapp, escludendo gli amministratori che hanno funzioni di maggior controllo (e possono ad esempio bannare altri membri), sono tutti allo stesso livello e la comunicazione avviene con una logica molti-a molti.

Canali Telegram e Liste Broadcast Whatsapp: perchè usarli

A differenza di Whatsapp, Telegram ti permette di creare vere proprie community online, con numeri impressionanti.

E partiamo proprio da questo per spiegarti nel dettaglio cos’è un Canale Telegram: immagina il gruppo di WhatsApp della classe dei tuoi figli, il gruppo di calcetto o quello delle amiche.

Nel gruppo Telegram ogni persona può rispondere a un messaggio e tutti quindi possono contribuire liberamente. Il Canale di Telegram evita questo delirio: solo l’amministratore può inserire contenuti e gli altri partecipanti possono solo leggere (tranne con l’uso di alcuni Telegram Bot, come leggerai più sotto).

E questa differenza è fondamentale per quanto riguarda l’uso dei canali Telegram nei webinar, come vedrai tra poco.

Come si usano i canali Telegram e i gruppi Whatsapp nella formazione

Nella formazione i canali Telegram e i Gruppi Whatsapp possono essere un immediato ausilio per i corsi sia tradizionali che online.

Mentre spiego un certo concetto, ad esempio, posso condividere un link direttamente nel mio canale Telegram, nella mia list broadcast e nelmio gruppo: solo i membri precedentemente iscritti potranno visualizzarlo. In questo modo, il partecipante trova direttamente nel proprio smartphone una copia del contenuto che sto descrivendo.

Ciò che accade nell’aula virtuale o reale, può trovare un’eco anche nello spazio riservato di Telegram o Whatsapp.

La scelta di usare un canale o una lista è semplice, come vedrai più sotto: se vuoi lasciare interagire le persone tra loro, userai un gruppo; se invece vuoi avere il controllo dell’interazione e lasciare solo agli amministratori il controllo dello scambio di contenuti, userai un canale (che su whatsapp si chiama Lista broadcast)

E se ti chiedi come entrare in gruppi Telegram, è molto semplice: solitamente si condivide un link (ad esempio il nostro canale ha il link https://t.me/webinarpro) e lo smarphone fa il resto: se è già installata l’app Telegram sullo smartphone, apre direttamente il gruppo o il canale, chiedendo se vuoi entrare; altrimenti chiede l’installazione e la configurazione è davvero immediata.

Quindi il canale Telegram o la lista broadcast di whatsapp ti permette di condividere contenuti riservati ai partecipanti.

D’altra parte, il gruppo Telegram o il Gruppo Whatsapp sono strumenti interattivi che ti permettono di creare community, ossia un gruppo di persone accomunate dagli stessi obiettivi, che scambiano idee, commenti, ecc.

E ovviamente in entrambi i casi parliamo di contenuti a-sincroni, non necessariamente sincroni.

Come si usano i canali Telegram e i gruppi Whatsapp nel marketing

Queste funzionalità che abbiamo appena approfondito sono perfette nel marketing, dove uno degli obiettivi è portare un traffico di visitatori ignari, curiosi e “freddi” in qualche posto in cui possiamo comunicare con loro in modo strutturato e strategico.

Quale posto migliore (secondo alcuni modelli di marketing!) se non un gruppo o un canale direttamente disponibile nel loro smartphone?

Non solo.

L’utente medio, a volte, non è in grado (o semplicemente non se ne preoccupa) di disattivare le notifiche di Telegram o Whatsapp: questo significa che un nostro messaggio ha maggiore probabilità di giungere alla sua attenzione ed essere aperto, spesso con maggior probabilità di una e-mail.

Questi elementi rendono i canali Telegram e i gruppi Whatsapp uno strumento molto utile per comunicare con il nostro pubblico.

Quindi se ti stai chiedendo come usare Telegram nelle offerte di marketing, hai capito che esiste un potenziale enorme.

Canali Telegram e Broadcast Whatsapp per i webinar

Partiamo da una premessa: i webinar hanno già per loro natura nelle piattaforme webinar una gamma di strumenti eccezionali per la condivisione di materiali, link, informazioni di tutti i tipi.

Quindi, sotto un certo verso, non avresti bisogno di nient’altro.

Ma ci sono alcuni limiti che un canale Telegram o un gruppo su Telegram, oppure un broadcast su Whatsapp o un gruppo di Whatsapp potrebbero ovviare, aiutandoti a ottenere il massimo dall’intero processo di acquisizione degli iscritti e della loro futura gestione. Vediamo di entrare nel dettaglio.

Ecco i limiti concettuali di un webinar che possono essere ovviati dall’uso efficace e strategico di Telegram e Whatsapp.

  1. Il Webinar ha la sua maggiore efficacia nella diretta, nel qui ed ora (è vero che la registrazione aumenta del 45% la visibilità dei tuoi contenuti, ma la sua potenza è nella live, come puoi leggere anche nel nostro articolo Follow up di successo: cosa fare dopo un webinar e nell’articolo L’importanza del Follow Up in un webinar .
  2. La relazione che costruisci con i tuoi partecipanti durante un webinar è fortissima, brucia molti touchpoint e ti porta direttamente a contatto con potenziali clienti calsi (come ti abbiamo spiegato nel corso online Webinar Marketing).
  3. La potenza del webinar permetterebbe di creare un ponte sul “dopo il webinar” tramite strumenti come la mail, ma a volte può essere utile avere un legame molto più intenso, proprio per quanto abbiamo scritto nel secondo punto. La mail di follow up a volte non è sufficiente.

Per questi tre motivi, avere un contatto immediato, la possibilità di entrare nello smartphone del tuo partecipante e di legarlo ai tuoi contenuti in modo più strategico è fondamentale e passa dall’inserimento del contatto in un canale Telegram o Whatsapp.

Ecco spiegato il motivo dell’uso di questi strumenti nei webinar.

Telegram vs WhatsApp: come usare Telegram efficacemente

Sono quasi certo che usi WhatsApp ogni giorno e, mentre leggi questo articolo, probabilmente ti arrivano messaggi di tutti i tipi.

Telegram funziona allo stesso modo, ma ha in più una serie di funzionalità che lo rendono perfetto per un utilizzo business, per creare una community, per nutrire di contenuti i tuoi iscritti, per consolidare una relazione con i tuoi clienti.

La principale differenza tra Telegram e WhatsApp che ti interessano sono queste:

  • Non ci sono veri e propri limiti alla creazione di un gruppo o un canale
  • L’ascolto di brani è continuativo (vedi dopo la parte sui contenuti da condividere in Telegram)
  • Permette funzioni di amministrazione molto avanzate
  • È semplice e veloce da usare

Unico limite: è ancora relativamente poco diffuso, ma questo può essere un vantaggio!

Se non vuoi entrare nella massa di notifiche tutte uguali dei messaggi WhatsApp ricevuti dai tuoi follower, devi usare qualcosa di diverso da WhatsApp. Quindi, devi usare Telegram.

canali telegram e gruppi whatsapp differenze

Telegram Bot: cosa sono i bot e come usarli

Ti piacerebbe avere un piccolo maggiordomo digitale che lavora al posto tuo?

Bene! Il Bot è un piccolo software che “agganci” al tuo Canale Telegram. Il Bot ti permette di fare cose straordinarie, non previste dalle funzioni base di Telegram ma che possono rendersi molto utili.

I Bot che utilizziamo nel Canale Telegram di WebinarPro non servono per aumentare il numero di iscritti al canale (come potrebbero fare, invece, i bot di Instagram), ma sono utili per rendere più stimolante la navigazione, rendere più interattivi i partecipanti e permetterci di fare alcune cose utili per la community. Noi utilizziamo:

  • QuAn per realizzare sondaggi e poll in generale
  • FeedReader: per pubblicare nel canale i post del nostro blog
  • ControllerBot: per aggiungere i pulsanti delle reazioni, pianificare i post e molte funzioni avanzate

Ci sono molti altri bot, che ti permettono di far lasciare commenti, tradurre, condividere contenuti particolari.

Insomma, ce n’è davvero per ogni gusto e utilizzo.

Disclaimer: l’uso dei bot non è intuitivo e immediato. Prima di agganciare un bot al tuo canale fai delle prove con un canale test, in modo da non correre rischi.

Cosa fare subito con Telegram

Ora che sai un mucchio di cose sull’uso di Telegram, ti consigliamo di venirci a trovare sul canale Telegram di WebinarPro.

Sul nostro Canale Telegram parliamo di:

  • Webinar e videoconferenze
  • Live Streaming con i social
  • Webinar Marketing
  • Webinar Training
  • Public speaking online
  • Tecniche e strategie di vendita con i webinar
  • Business online con i webinar

Nota su questo articolo.
La prima versione di questo articolo risale al 2017, anche se se ne sono perse le tracce, ma è stato aggiornato con i più recenti sviluppi dei due strumenti Telegram e Whatsapp e dei loro gruppi, canali e liste.

Questo articolo è stato scritto da:

9 commenti su “Canali Telegram e Whatsapp: come usarli nei webinar”

  1. Articolo molto interessante, grazie!
    Credo che un limite di Telegram (forse l’unico) sia quello di rendere difficile la ricerca di canali e gruppi interessanti dato che la ricerca dall’app stessa non è per niente funzionale.
    Fortunatamente sono disponibili alcuni siti che indicizzano Canali, Gruppi e Bot e li rendono disponibili e consultabili.
    Uno di questi è https://www.telegramdirectory.it/ che raccoglie solo Canali, Gruppi e Bot italiani verificati al 100%.

  2. Ottimo articolo complimenti
    Volevo chiedere un info, seguo alcuni gruppi che vendono materiale di giardinaggio nuovi/usati, quindi mi capita di postare le mie vendite, volevo sapere se oltre incollare lo stesso post vendita nei vari gruppi se c’è una soluzione più rapida, esempio tramite qualche bot oppure sito mi permetta di postare lo stesso post su più gruppi tutti insieme, grazie in anticipo per un eventuale risposta.

    1. Con i bot puoi fare praticamente tutto! Non escludo che esista un bot proprio per quello! 🙂
      Servizi simili non ne conosco personalmente, ma presumo che ce ne siano. Ad esempio alcuni servizi come Hootsuite o PostPickr mi sembrano stiano iniziando a integrare anche Telegram, ma non so molto più di questo.

  3. Buona sera, nel linkhttps://t.me/ dovendo indicare un nome di località, è opportuno che scriva ad esempio “https://t.me/ Verona oppure https://t.me/ verona” .
    Grazie.

  4. Volevo sapere se quando pubblico qualcosa sul mio Canale Telegram posso poi vedere quante persone – e chi in particolare – lo ha letto (o ascoltato o visto se si tratta di vocali o video). Grazie

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