Il broadcasting è l’arte di trasformare il silenzio in voce, il lontano in vicino, e il singolo in un coro universale.
Howard Rheingold
Il broadcasting è un potente strumento di comunicazione one to many che dà la possibilità di raggiungere il pubblico in modo diretto e coinvolgente, motivo per il quale è da considerarsi una risorsa strategica per le aziende.
In questo articolo ti guideremo alla scoperta del live e del video broadcasting e ti offriamo la possibilità di capire come sfruttarli per massimizzare i tuoi risultati e raggiungere i tuoi obiettivi aziendali.
Riuscirai a comprendere come questo sistema comunicativo possa fornire nuove opportunità di business, e aiutarti a organizzare eventi e conferenze online grazie ai nostri 5 primi passi da seguire per creare contenuti di live video broadcasting.
Cosa trovi in questo articolo:
Che cosa significa broadcasting e quando nasce?
Il termine broadcast nasce dall’agricoltura inglese nel XVII secolo e si riferisce a una tipologia di coltivazione basata sullo spargimento di semi in un’ampia zona (broad= ampio e cast= gettare).
Nel XX secolo, periodo dell’evoluzione delle telecomunicazioni, il termine è stato utilizzato per indicare la trasmissione di segnali radio ad un esteso gruppo di destinatari.
L’evoluzione tecnologica legata alla comunicazione, negli anni, ha portato ad utilizzare il termine non solo come riferimento alla trasmissione radiofonica, ma anche a quella televisiva e a quella online. Come si può evincere dalla definizione di broadcasting, possiamo precisare che al giorno d’oggi con il termine broadcast ci si riferisce a:
Una tipologia di comunicazione che è caratterizzata dalla trasmissione di un messaggio che da un emittente, o broadcaster, viene consegnato a una platea considerevole di destinatari, ovvero il pubblico, tramite diverse tecnologie come onde radio, cavi, satellite o internet.
Il progresso tecnologico non ha portato solo alla diversificazione e all’evoluzione degli strumenti utilizzati, ma ha anche cambiato le forme che il messaggio trasmesso può assumere, passando da un contenuto di tipo audio a video o multimediale, fino ad arrivare allo streaming.
È evidente che internet e lo streaming hanno rivoluzionato non solo il mondo dell’intrattenimento, ma anche il modo di fare business, la comunicazione aziendale e le strategie di marketing, dando la possibilità alle aziende di coinvolgere maggiormente il loro pubblico, di rafforzare il proprio brand e di avere maggior visibilità.
Dagli inizi del ‘900 fino ad oggi, il broadcasting ha anche creato nuovi settori di business fornendo l’opportunità alle aziende di ampliare il loro orizzonte di crescita. Grazie al video e al live broadcasting, si ha, infatti, la possibilità di creare eventi aziendali online, lanciare prodotti, espandere le vendite e organizzare conferenze virtuali.
Il broadcasting, in generale, permette ad un’azienda di raggiungere un pubblico globale e nonostante questo tipo di comunicazione sia molto diffuso, in pochi sanno come sfruttarlo e ancor meno riescono a cogliere il beneficio che può portare.
Non commettere questo errore comune e continua a leggere questo articolo! Grazie a noi riuscirai a capire cos’è il video e il live broadcasting e perché possono essere una strategia vincente per il tuo business.
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Video broadcasting: le principali tipologie
Avendo delineato il significato di broadcast possiamo definire i concetti di video broadcast e live broadcast.
Il video broadcasting è una comunicazione di tipo broadcast che ha come oggetto una trasmissione di video contenuti che avviene simultaneamente con tutti i destinatari.
Viene utilizzato per scopi di intrattenimento, informazione, formazione e marketing e può avvenire attraverso due modalità: live o registrata.
Si possono delineare tre principali categorie:
- Broadcasting tradizionale: viene utilizzato da emittenti televisivi via Ethernet, satellite o cavo. Offre una trasmissione continua di contenuti che raggiunge un’audience molto ampia. La televisione è la forma più tradizionale di video broadcasting utilizzata al giorno d’oggi ancora per la trasmissione di notizie, spettacoli e programmi televisivi.
- Streaming broadcast: la trasmissione di contenuti avviene su piattaforme dedicate come YouTube, Twitch, Facebook Live, Instagram Live e altre piattaforme di video on-demand come Netflix o Amazon prime. Può essere sia live che on demand ed è accessibile a chiunque abbia la possibilità di collegarsi a Internet, a differenza del modello tradizionale. È caratterizzato da un basso costo di produzione e dà la possibilità di avere un’interazione maggiore con gli spettatori.
- Web broadcasting (o webcasting): è limitato a una distribuzione su piattaforme web ed è spesso utilizzato per conferenze online, webinar o eventi aziendali. Richiede un’infrastruttura tecnologica robusta caratterizzata da piattaforme di streaming dedicate (come Zoom) e strumenti per la gestione della banda larga che garantiscono una trasmissione fluida e di alta qualità.
Il broadcasting televisivo viene utilizzato per campagne pubblicitarie, promozione di eventi e sponsorizzazioni. Il suo costo elevato, però, non lo rende accessibile a tutte le aziende, nonostante la sua potenza come canale di diffusione di massa.
Il streaming broadcasting e il webcasting, in alternativa, offrono soluzioni più economiche e meno complesse sia per quanto riguarda la produzione di contenuti, che per le attrezzature e gli strumenti utilizzati. Grazie all’interazione attiva con l’audience danno la possibilità di creare comunità attive attorno al brand.
La differenza tra i due è dovuta all’utilizzo che le aziende fanno, mentre il primo è efficace nelle strategie di influencer marketing, il webcasting è preferito per contenuti più professionali come presentazioni e conferenze.
Cos’è il live broadcasting e a cosa serve?
Il live broadcasting è una tecnica di trasmissione in diretta. I contenuti trasmessi, che possono essere audio e video, raggiungono il pubblico in tempo reale grazie all’utilizzo di una connessione internet e di una piattaforma digitale.
Dà la possibilità di interagire in tempo reale in quanto gli spettatori possono partecipare attivamente grazie a commenti e domande. I contenuti, inoltre, sono disponibili immediatamente, ovvero simultaneamente all’evento, pertanto l’attenzione del pubblico è molto alta.
Gli esempi più comuni di live broadcasting sono i programmi televisivi in diretta, una trasmissione radio in diretta, il live blogging e i live streaming.
Se vuoi approfondire l’argomento del live streaming ti consiglio di leggere anche la nostra guida su come creare eventi in streaming in poche semplici mosse che ti guiderà non solo nella fase di creazione, ma anche gestione dei tuoi eventi online.
Punto a favore del live broadcasting è sicuramente l’essere raggiungibile indipendentemente da dove si trova il destinatario, quindi è accessibile da qualsiasi parte del mondo, dando così la possibilità al broadcaster di poter ampliare il suo potenziale pubblico.
L’evoluzione del comportamento del consumatore avvenuta negli anni, lo ha portato a preferire i contenuti video rispetto ad altri formati poiché, dato il suo carattere multisensoriale, facilita la ricezione e la comprensione del messaggio trasmesso, portando ad un’ampia diffusione del video broadcast.
Inoltre, la combinazione dei suoi elementi (immagini, suono e linguaggio non verbale) facilita la rappresentazione della realtà facendoli percepire come più autentici e credibili.
Dalla pandemia, nel 2020, si continua ad assistere ad una crescita esponenziale del live video broadcasting, aumentando anche il numero di aziende e organizzazioni che lo utilizzano per connettersi in modo diretto con clienti, dipendenti e nuovi contatti.
La trasmissione video in diretta (live video broadcasting) si è affermata come uno strumento chiave per la comunicazione aziendale grazie alla possibilità di mantenere interazioni immediate e dinamiche.
Piattaforme per il live broadcasting
Ci sono diverse piattaforme che offrono soluzioni per il live broadcasting, a seconda delle esigenze che il broadcaster ha:
- Piattaforma social: Facebook, Instagram, YouTube e Twitch sono le piattaforme più popolari per trasmettere contenuti live perché danno la possibilità di avere ampie funzionalità per l’interazione con l’audience e soprattutto per la monetizzazione in relazione all’ampiezza del pubblico.
- Software per webinar: Zoom, GoToWebinar e Webex sono invece più professionali e offrono l’opportunità di organizzare webinar live.
- Piattaforme di streaming professionale: Vimeo Live, Stream Yard e OBS Studios forniscono funzionalità molto più avanzate per poter gestire trasmissioni di alta qualità ideali per eventi aziendali e di grande portata.
Il live broadcasting è una potente forma di comunicazione, grazie alla sua immediatezza e alla sua interattività, consente alle aziende di creare una connessione diretta e autentica con il proprio pubblico di riferimento.
Adottarlo in ambito aziendale significa creare un engagement immediato e diretto con l’audience ed è per questo che molti business di successo lo utilizzano.
Oltre ad avere una portata globale e dare la possibilità di ottenere un feedback immediato, ha un costo ridotto. Infatti, rispetto agli eventi fisici, è veramente economico e accessibile anche per piccole imprese.
Si può evincere che i video sono il futuro del business e se arrivato a questo punto ti stai chiedendo: come fare live broadcasting? Abbiamo la risposta che stai cercando, quindi continua a leggere!
I primi 5 passi per lanciare il live video broadcast del tuo business
Il live broadcasting è sicuramente una potente risorsa per il tuo business, soprattutto se desideri migliorare la tua presenza online, offrendo un’esperienza diretta e coinvolgente per i tuoi clienti.
Puoi sfruttarlo per il lancio di prodotto, come fa Apple, che organizza dei veri e propri eventi di lancio per presentare i dispositivi che verranno resi disponibili al commercio, coinvolgendo gli spettatori di tutto il mondo.
Potrai organizzare delle sessioni di domande e risposta in tempo reale che ti daranno la possibilità di chiarire direttamente i dubbi dei tuoi clienti, come Sephora, oppure mostrare contenuti esclusivi come Tesla con cui riesce a creare fiducia nel pubblico.
LinkedIn invece sfrutta il live video broadcasting per la formazione interna ed esterna, trasmettendo corsi di formazione sia per aziende che per singoli professionisti, siano questi corsi di aggiornamento o perfezionamento, dando la possibilità di interagire in tempo reale con gli istruttori.
- Creare un piano: prima di iniziare a fare video prenditi del tempo per capire quale traguardo vuoi raggiungere facendo un elenco degli obiettivi e delle caratteristiche che dovranno avere i video per poterli raggiungere. È importante anche definire chi vuoi raggiungere e stimare il numero di persone che visualizzano la tua live: questo ti aiuterà a determinare la larghezza di banda di cui avrai bisogno. È essenziale sapere cosa vuoi condividere e con chi vuoi condividerlo perché ti aiuterà a configurare al meglio il tuo broadcast.
- Codifica del segnale: le immagini e i suoni trasmessi devono essere codificati tramite un encoder. Un encoder, o ‘’codificatore video’’, ovvero, uno strumento che prepara il flusso video per la trasmissione, convertendolo e comprimendolo rendendolo adatto alla trasmissione online. Ci sono anche dei software di streaming come OBS che ti danno la possibilità di farlo senza dover comprare un hardware apposito.
- Assicurarsi di avere una connessione internet affidabile: indipendentemente dai obiettivi di live broadcasting ricordati che avere una connessione forte e affidabile è essenziale. È necessario che questa abbia una velocità di upload sufficiente:deve essere almeno doppia rispetto alla velocità di trasmissione.
- Scegliere una piattaforma di live broadcasting: una volta codificato il contenuto che devi trasmettere questo sarà trasmesso in rete grazie alle piattaforme sopra citate che mettono a disposizione i server necessari affinché sia possibile distribuire il flusso dati a tutti gli spettatori.
- Configurazione dei tuoi set up e avvio della live: dopo che hai preparato tutti i singoli componenti compresi gli strumenti necessari come microfono e telecamera dovrai farli funzionare tutti insieme. Quando sarai pronto apri il sipario, accendi i riflettori e avvia la live.
Questi sono solamente i cinque passi fondamentali che devi compiere prima di avviare la tua live video broadcasting. Per riuscire ad ottenere un effetto professionale, avrai bisogno di strumenti avanzati.
Strumenti essenziali per i tuoi live broadcast
Per iniziare dovrai procurarti un microfono e una telecamera. Per quanto banali possono essere questi strumenti considerando che ogni computer o telefono li possiede, ricordati che i tuoi video e il tuo live broadcast devono essere professionali.
Non è semplice scegliere la soluzione migliore considerando la quantità di prodotti diversi che ci offre il mercato!
I microfoni possono avere forme e tecnologie diverse in funzione all’utilizzo che si fa dello strumento. Ti basta sapere che per registrazioni di alta qualità serve un microfono a condensatore, perfetto per situazioni in cui la chiarezza del suono è molto importante come podcast e live streaming di alta qualità.
Se invece hai la necessità di parlare davanti a una telecamera e di avere le mani libere allora dovrai indirizzarti verso i microfoni a clip.
Questi microfoni sono molto più discreti in quanto possono essere indossati e, quando sono di buona qualità, non perdono la nitidezza del suono. Sono molto versatili e possono essere utilizzati in qualsiasi circostanza.
Per quanto riguarda la telecamera non ti basterà acquistare una qualsiasi, bensì te ne servirà una professionale!
Se l’acquisto di un microfono si può basare principalmente su nitidezza e qualità dell’audio, per la telecamera non è altrettanto semplice.
Ci sono molti fattori da considerare come la qualità della risoluzione, le opzioni di zoom, la capacità di adattamento a condizioni di luminosità o luce diverse, la presenza di un controllo manuale e l’ingresso audio e video.
Sappi che la telecamera è fondamentale nel live e video broadcasting perché da questa dipende la qualità e il successo della trasmissione.
La stabilità e l’affidabilità quindi sono cruciali e le telecamere che sono progettate per le trasmissioni dal vivo sono costruite per riprendere in modo continuo e costante, senza interruzioni, riducendo il rischio di guasti tecnici durante la diretta.
Come creare un live video broadcasting?
Differenziarsi in un mercato competitivo è cruciale e il live video broadcasting è lo strumento perfetto per raggiungere un vantaggio competitivo che ti aiuterà a far crescere il tuo business.
Questo strumento è il futuro della comunicazione: oggi tutto va veloce e gli eventi online sono la soluzione ideale per raggiungere un vasto numero di persone facilmente.
Per fare in modo che la tua diretta sia davvero unica, non puoi pensare di fare tutto da sol*. Hai bisogno di un piccolo aiuto, da parte di chi gli strumenti digitali li utilizza tutti i giorni.
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